migliori patate per le giuste ricette

Le patate: quali sono le differenze

Sono praticamente utilizzate in un po’ tutti i piatti del mondo. Sono buone lesse, fritte, e generalmente le si possono accoppiare un po’ a tutte le ricette. Stiamo ovviamente parlando delle patate, le quali possono presentarsi come una soluzione deliziosa ad ogni tipo di snack o pasto completo. Ma ovviamente, non esiste solamente una patata: ce ne sono tantissime in circolazione e tutte con qualche caratteristica diversa.

Vediamo perciò alcuni dei tipi di patate che sono più conosciute al mondo, e che differenze è possibile trovare fra di esse.

Cosa differenzia principalmente le patate

Innanzitutto, bisogna fare un punto su una cosa: molte varietà di questo ortaggio si differenziano per il discorso che riguarda l’amido e la quantità d’acqua al suo interno. Questi sono fattori che spesso importanti per il sapore, ma anche per ciò che riguarda la compattezza e la consistenza della patata. In certi casi si può definire anche la sensazione che riguarda il tocco della polpa come “cerosa” il che attesta il tipo di sapore.

Le patate a pasta gialla

Generalmente, queste sono le patate che compriamo un po’ ovunque. Dal supermercato, ad esempio, oppure al nostro fruttivendolo di fiducia. Sono compatte e vengono definite come patate con una quantità d’amido media. Sono perfette lesse, ma anche buone al forno o fritte.

Sono patate ricche di Beta Carotene, rendendole perciò ideali per chi ha bisogno di nutrirsi maggiormente di quell’elemento naturale.

Quelle a pasta bianca

Le patate bianche vengono spesso predilette proprio per la possibilità di essere molto, molto malleabili. Sono patate che infatti tendono ad essere estremamente farinose e come tale, tendono a frantumarsi e spezzarsi con molta facilità. Ideali per dolci, sfornati, ma non manca anche d’essere la compagna ideale per creare un purè di patate molto soffice.

Le buccia rossa

Spesso definite come patate gialle a buccia rossa, questi deliziosi ortaggi vengono utilizzati per le patatine fritte o a forno, essendo queste molto adatte per un sapore croccante e raffinato al punto giusto. La loro buccia è ricca di varie sostanze nutritive, per il quale consigliamo sempre di cuocerle con tutta la buccia, una volta lavata e sterilizzata a dovere.

Le americane: quelle dolci

Conosciute meglio come patate americane, queste patate sono appunto molto diverse dal normale. Sono ricchissime di vitamina A, C e potassio. La presenza di amido in queste patate è molto bassa rispetto a quelle che usiamo noi, così come anche lo zucchero (nonostante il loro nome). Sono ottime al forno, e possono essere usate efficacemente come contorno.

Esistono anche quelle viola

Queste patate sono spesso preferite per una questione di salute. Sono infatti definite come un ottimo Superfood e hanno meritato questa posizione per via delle loro qualità antiossidanti. Avendo una consistenza simile alla patata a pasta bianca, ha gli stessi vantaggi e svantaggi. Ideale, perciò, per gnocchi ed altri piatti “morbidi” e piuttosto difficile da lavorare per tutto il resto.

La patata perfetta

Esiste una patata perfetta per tutti gli scopi? Il punto è che dipende dal tipo di piatto che dovete creare e la fedeltà che volete seguire nel sapore. Volendo essere completamente onesti, la patata a pasta gialla – che è anche la più economica ed utilizzata – è una delle più ideali un po’ per tutte le ricette.

Può anche essere utilizzata per il purè, ad esempio, solo che ovviamente richiederà un po’ più d’impegno e sarà comunque un pasto piuttosto amidoso. Difficile pensare, perciò, che esiste davvero una patata universale. Quel che però può essere adeguato pensare è che esiste una patata praticamente per tutto, come ad esempio quella a buccia rossa per le patate fritte, oppure le patate dolci per avere la possibilità di andare incontro ad esigenze dietetiche particolari.