macbook un investimento duraturo nel tempo

Perché vale la pena pagare così tanto per un Macbook

A volte bisogna anche chiederselo, specialmente quando vi è il discorso che riguarda i computer portatili e quelli che si possono definire come MacBook. È arcinoto, infatti, che in questi casi, si parla sempre d’un unico aspetto che è sempre sotto osservazione per questi prodotti: il prezzo.

Per il lavoro d’ufficio, per il Gaming, o anche per effettuare lavori grafici: un portatile “normale” può anche tranquillamente coprire questi settori con una certa efficacia. Uno dei prodotti più potenti che offre l’Apple, il MacBook Pro, può anche arrivare a costare 2500 euro nella sua versione da 14 o 16 pollici.

Quindi diciamocelo chiaramente: ma ne vale la pena pagare queste cifre per un prodotto dell’Apple di questa categoria? Ecco, perciò, tutti i motivi e le loro valide giustificazioni.

Il supporto Apple è praticamente eterno

In un’era nel quale abbiamo aziende come la Microsoft che impone il passaggio da un sistema operativo all’altro, Apple dirige tutto in un ecosistema chiuso che va in varie edizioni di MacOS. Quest’ultimi sono gestiti con un supporto tecnico che è sostanzialmente differente da tutti gli altri.

Per fare un esempio, un MacBook Pro comprato nel 2012 può ricevere aggiornamenti per ben 10 anni senza alcun costo aggiuntivo, passando a diverse edizioni di MacOS senza alcun problema. In questi 10 anni è incluso anche un anno intero di patch di sicurezza garantiti, e nel caso venga scoperta una vulnerabilità critica l’Apple, comunque, lancia la Patch d’emergenza, cosa che viene elaborata anche in tempi medi molto stretti. Chiaramente non significa che sono eterni, ma sicuramente sono tenuti sotto cura più della normale media.

I MacBook sono più affidabili della norma

La solidità dei prodotti Apple è ben riconosciuta ormai da molti anni. Non che la casa non abbia fatto i suoi piccoli errori in passato, considerando i surriscaldamenti oppure le varie scelte d’accessori ed hardware piuttosto dubbie.

Tuttavia, quando si conosce un modello che ha una certa fama per essere moderatamente affidabile, non si corre alcun rischio di trovarsi con un MacBook con gravi problemi di funzionalità. Se è per questo, è possibile usare un MacBook a tantissimi anni di distanza, anche se la versione di MacOS non riceve più aggiornamenti.

Anche se gli Apple Center non sono tantissimi in Italia, la presenza dell’Apple Care rende evidente un supporto particolarmente efficace: le riparazioni sono efficienti e rapide, e generalmente l’azienda riesce a recuperarsi sempre piuttosto bene dagli errori passati.

MacOS è famoso per essere solido e sicuro

Ovviamente, questo è già piuttosto ovvio. MacOS è uno dei sistemi operativi più affidabili al mondo, anche se richiede un certo grado d’intuitività (se siete abituati con Windows, qualche logica è molto differente in MacOS) è comunque un sistema operativo predisposto a prediligere la produttività.

Inoltre, esistono ben pochi virus che possono infettare questo sistema operativo, molte delle violazioni sulla sicurezza di MacOS si basano su trucchi che alcuni hacker utilizzano con l’inganno. Oltre questo, l’Apple si preoccupa sempre di correggere questi buchi di sicurezza in tempi assolutamente brevi.

Il valore dei MacBook non degrada mai

Infine, ecco qualcosa che molto sicuramente si può apprezzare in un prodotto Apple: il valore viene sempre in qualche modo conservato. Anche modelli con più di 10 anni d’età possono essere rivenduti a più di 400 euro al giorno d’oggi.

I modelli sono inoltre anche molto desiderati, qualcosa che li rende molto facili da vendere, con tempi d’attesa spesso ridotti al minimo. Inoltre, alcuni modelli tendono a diventare iconici nel tempo, acquisendo un valore specifico e speciale.

Il loro hardware sta diventando unico

Questa è diventata una verità solo recente, ma ora molti prodotti Apple, se non proprio tutti, si basano su un chipset proprio, prodotto e ideato dalla casa. I MacBook sono costruiti sull’Apple Silicon M1, il quale ora ha due versioni chiamate Pro e Max. Questi chipset sono attualmente tanto potenti, da sorpassare in efficienza anche altri Notebook basati sui processori “classici” dell’Intel o AMD. Questo crea ovviamente la possibilità di usare altri prodotti e programmi Apple alla massima della loro efficienza, ed anche di più.